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Dermatite del cuoio capelluto: cause e rimedi efficaci

03 Aprile 2020 Salute dei capelli Commenti

La dermatite al cuoio capelluto è una malattia molto fastidiosa che deve assolutamente essere trattata e curata, per evitare che peggiori diventando una cosa cronica. Inoltre, deve essere presa come campanello d'allarme, in quanto nel nostro organismo o nel nostro stile di vita c'è qualcosa che non va.
Ecco quindi cos'è la dermatite al cuoio capelluto, le cause e i rimedi efficaci.

Cos'è la dermatite del cuoio capelluto e come si presenta

La dermatite al cuoio capelluto è da considerarsi una patologia di tipo infiammatorio che colpisce il cuoio capelluto, provocando forte prurito, desquamazione, rossore e forfore.
Ma da cosa nasce la dermatite? Può essere causata da un'allergia, da una carenza o un eccesso alimentare oppure con il contatto di qualcosa di irritante. Purtroppo non si conosce ancora con esattezza la causa della diffusione della dermatite, ma ci sono diversi fattori da considerare, come la reazione del nostro sistema immunitario verso la malassenzia (ovvero un lievito fungo che si sviluppa nel sebo dalla funzione protettiva che la pelle produce), oppure come il fatto di essere un soggetto predisposto geneticamente. Altri fattori da tenere presente sono lo stress, la possibile cattiva alimentazioni e abitudini del proprio stile di vita o, addirittura, la scelta di uno shampoo sbagliato.
Purtroppo, una volta che la dermatite si presenta è difficile riuscire a risolverlo completamente, ma ci sono tutta una serie di rimedi naturali e di procedimenti da seguire per curarla.

Dermatite seborroica

La dermatite seborroica è una forma infiammatoria acuta della pelle, che non colpisce solo il cuoio capelluto, ma anche altre zone sebacee come i solchi naso genieni, il condotto uditivo e la parte interna delle sopracciglia.
Si presenta sotto forma di chiazze eritemato-dequamative e di arrossamenti ricoperti di squame giallastre. Ciò produce prurito, in alcuni casi anche dolore e rossore e, nel caso del cuoio capelluto, anche forfora.

Questa malattia colpisce il 5% della popolazione, prevalentemente maschile. Inoltre, non è da considerarsi una malattia infettoria ne tanto meno contagiosa. Si può essere colpiti da dermatite seborroica per vari motivi, uno dei quali è la predisposizione genetica.
Ecco le principali caratteristiche:

  1. Infiammazione acuta della pelle;
  2. Si presenta con chiazze eritemato-dequamative ed arrossamenti ricoperti di squame giallastre, presenza di forfora;
  3. Provoca rossore, bruciore e prurito;
  4. Colpisce il 5% della popolazione, prevalentemente quella maschile.

Cause e fattori di rischio

Come già anticipato, non sono ancora del tutto chiare le cause specifiche che portano un soggetto ad essere colpito dalla dermatite, in qualsiasi forma essa sia.
Ci sono però tutta una serie di fattori che possono portare alla manifestazione di questa malattia. Innanzitutto, la dermatite può essere causata da una reazione sovradimensionata del nostro sistema immunitario nei confronti della malassezia, ovvero un fungo che si sviluppa normalmente nel sebo, prodotto dalla nostra pelle con una funzione protettiva.
Un altro fattore che porterebbe alla manifestazione della malattia è il momentaneo indebolimento del sistema immunitario, magari anche a causa di stress e affaticamento, di carenza di sonno, di depressione o di carenza di vitamine, tra tutte quella B, importantissima per il capello. Inoltre, un soggetto può anche essere predisposto geneticamente, e quindi contrarre più facilmente la dermatite.

La malattia non presenta rischi particolari per la salute del soggetto, ma ovviamente può creare un forte disagio psicologico, dovuti ad una bassa autostima e all'imbarazzo di dover convivere con questa situazione, e può portare a infezioni batteriche secondarie.

Le principali cause che provocano la dermatite del cuoio capelluto

  1. Sovradimensionata reazione del sistema immunitario nei confronti della malassezia, un fungo che si sviluppa normalmente nel sebo, prodotto dalla nostra pelle con una funzione protettiva;
  2. Momentaneo indebolimento del sistema immunitario, a causa di stress, affaticamento, carenza di sonno, depressione, carenza di vitamine;
  3. Predisposizione genetica, l'individuo può essere più predisposto rispetto ad altri a contrarre la malattia, magari perché in famiglia ci sono stati altri casi.

I principali fattori di rischio

  1. Familiarità: ovvero la trasmissione di determinate caratteristiche tra gli individui della stessa famiglia;
  2. Malattie neurologiche: ovvero quei disturbi che colpiscono il sistema nervoso centrale, come ad esempio il morbo di Parkinson e l'Alzheimer;
  3. Sistema immunitario indebolito: a causa di fattori come stress, affaticamento, carenza di sonno, depressione, carenza di vitamine;
  4. Malattia oncologica: ovvero malattie come tumori e cancro;
  5. Cure farmacologiche: ovvero trattamenti farmacologici in seguito ad altre malattie.

Rimedi naturali

Ovviamente, ci sono anche diversi rimedi naturali per combattere la dermatite al cuoio capelluto. E, quando possibile, è da preferire questi alle cure farmacologiche. E' sempre però fondamentale richiedere il parere di un esperto, in quanto ogni caso è a se e solo un esperto può indirizzarvi verso la migliore cura. La natura ci viene in aiuto con oli essenziali ed estratti vegetali.
OLI ESSENZIALI:

  • Sandalo Si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno ed è un liquido viscoso la cui colorazione vira dal giallo ambrato al verde. Ricavato dal santalum album, una pianta della famiglia delle santalaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un'azione antisettica, è uno degli oli esseziali più delicati per il cuoio capelluto, indicato per il bilanciamento dell'idratazione della cute e dei capelli.
  • Geranio Si estrae dai fiori, mediante distillazione in corrente di vapore. Il prodotto ottenuto è un olio con un profumo dolciastro. La varietà più ricca di principi attivi è la pelargonium graveolens, ha numerosi benefici per cute e capelli, proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti. Le proprietà dell'olio essenziale di geranio aiutano a prevenire lo sviluppo di batteri e germi, ideale per purificare il cuoio capelluto.
  • Eucalipto Ottenuto per distillazione in corrente di vapore dalla Eucaliptus globulus, una pianta della famiglia delle Lamiaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà antinfiammatorie e purificanti ha inoltre un elevato potere rinfrescante quando viene applicato sul cuoio capelluto. Rilassa i muscoli e migliora il flusso sanguigno contrastando efficacemente il dolore e l'infiammazione. Ideale per capelli, spenti e opachi.
  • Lavanda Il suo prezioso olio essenziale, ricavato per distillazione, racchiude proprietà lenitive, antisettiche, cicatrizzanti, toniche e distensive. Ha un importante effetto anti forfora e risulta efficace nello stimolare il ciclo vitale dei capelli.

ESTRATTI VEGETALI:

  • Hamamelis L'amamelide (hamamelis virginiana) è una pianta della famiglia delle hamamelidaceae, vengono impiegate sia le foglie che la corteccia. Se ne ricava un estratto attraverso la distillazione, non si ottiene l'olio essenziale; il distillato è infatti assolutamente solubile in acqua. I tannini presenti in notevole quantità svolgono un'efficace azione antipruriginosa, antinfiammatoria e decongestionante sulle cuti irritate. Ciò è particolarmente importante nei capelli con cuti grasse o secche.
  • Lavanda L'estratto vegetale di lavanda viene ricavato per macerazione dai fiori, possono essere secchi o polverizzati, oltre che profumare possiede principi attivi benefici per chi soffre di cuoio capelluto sensibile. Ideale per cute con bruciori e pruriti, ha un importante effetto calmante. L'estratto di lavanda, inoltre, aiuta a fortificare e dare lucentezza ai capelli.
  • Eucalipto Grazie alle sue proprietà antisettiche rinfresca e rafforza i capelli. Si ottiene per macerazione delle foglie. Questo estratto dona proprietà rinforzanti ed energizzanti sia ai capelli che al bulbo pilifero, ottimo per bilanciare le anomalie del cuoio capelluto.
  • Malva I fiori e in particolare le foglie della malva sono ricche di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e antinfiammatorie per cute e capelli. I suoi estratti generano benefici ai capelli in quanto li rendono più morbidi e pettinabili.
  • Tiglio L'estratto di Tiglio si ottiene dai fiori e dalle brattee delle varie specie di piante appartenente al genere Tili. È costituito principalmente da mucillagini, che formano un film sottile e trasparente in grado di legare acqua e di cederla allo strato corneo lasciando i capelli ed il cuoio capelluto bilanciato nell'idratazione ed elastico. Contiene inoltre flavonoidi, come la rutina e la quercetina, tannini e una bassa percentuale di olio essenziale, sostanze responsabili delle proprietà rinfrescanti, toniche e lenitive dell'estratto.

PRINCIPI ATTIVI:

  • Olio di ricino Si ottiene per spremitura a freddo dei semi. L'olio di ricino viene impiegato nei casi di prurito e micosi. Ha infatti, un elevato potere emolliente, antifungino ed antibatterico che aiuta a risolvere le irritazioni del cuoio capelluto. Sulle lunghezze apporta morbidezza ed idratazione.

La soluzione exensial

Dopo una diagnosi la soluzione migliore per risolvere il problema è divisa in 2 passaggi "Preparare - Lavare"
PREPARARE:
L'utilizzo dei preparatori è necessario prima di ogni trattamento poiché favorisce e rafforza l'azione dei prodotti trattanti.
Usati da soli donano forza e bellezza ai capelli.
Eclat:
Fluido Sinergico Lenitivo ad alto potere pulente.
Usato come trattamento de-tossina e calma la cute purificando i capelli dalla radice.
Il cuoio capelluto ritrova il suo naturale benessere e la sua originale elasticità, contribuisce alla ricostituzione del normale film idrolipidico di protezione. Ideale per lenire e pulire il cuoio capelluto irritato e sensibile, la cute grassa, secca, o con forfora. Combinato come preparatore ad un programma di trattamenti exensial, lenisce ed aumenta la penetrazione dei principi attivi per un'azione ancora più efficace
RINCIPI ATTIVI:

  • Acido linoleico Si ottiene per spremitura a freddo dei semi di lino. Ricco di vitamina F ed omega 6 l'acido linoleico viene impiegato nei casi di secchezza o irritazione del cuoio capelluto. Ha infatti, un elevato potere lenitivo e normalizzante.
  • Cristalli naturali di mentolo estratti dall'Olio essenziale di menta Estratti dall'olio essenziale di menta piperita. La sua azione lenitiva altamente rinfrescante permette di ridurre l'infiammazione grazie alle sue virtù purificanti.

Olio di Ricino:
Formulato con olio di ricino, specifico per ammorbidire lo stelo e la cute secca, studiato per agire, nutrire e normalizzare l'idratazione cutanea. Ottimo protettore durante le colorazioni.
PRINCIPI ATTIVI:

  • Olio di ricino Si ottiene per spremitura a freddo dei semi. L'olio di ricino viene impiegato nei casi di prurito e micosi. Ha infatti, un elevato potere emolliente, antifungino ed antibatterico che aiuta a risolvere le irritazioni del cuoio capelluto. Sulle lunghezze apporta morbidezza ed idratazione.

LAVARE:
Shampoo antipeliculare:
Formulato con oli essenziali, studiato per detergere i capelli e la cute con problemi di desquamazione. Attenua le irritazioni normalizzando il rinnovo epidermico.
PRINCIPI ATTIVI:
Oli essenziali di:

  • Sandalo
  • Geranio
  • Eucalipto
  • Lavanda

Estratti di:

  • Hamamelis
  • Lavanda
  • Eucalipto
  • Malva
  • Tiglio

Alimentazione, stile di vita

L'alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo fondamentale nella nascita della dermatite, soprattutto nei casi di disturbi cutanei di bassa entità. Infatti, se la dermatite seborroica si sta già sviluppando sul vostro cuoio capelluto, un regime alimentare ricco di grassi saturi e zuccheri potrebbe potenziare la sua forza, permettendole di espandersi molto più velocemente e in maniera più estesa. Quindi si consiglia di seguire la dieta mediterranea, perché ricca di oligo elementi, proteine vegetali ed animali, vitamine ed omega 3 e omega 6.

  1. Evitare un regime alimentare ricco di grassi saturi e zuccheri
  2. Evitare un consumo eccessivo di latticini e prodotti lievitati
  3. Consigliati alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi e omega 3 come il pesce azzurro
  4. Non lavare i capelli con shampoo aggressivi

Dermatite, Psoriasi o Forfora? Come distinguerle

Attenzione però: la dermatite può inizialmente essere confusa con psoriasi o forfora. Se non riconoscete subito il problema, la cosa migliore da fare è sempre quella di rivolgersi al proprio parrucchiere, che vi saprà subito indirizzare verso la giusta soluzione.

Le due che rischiano di essere confuse di più tra di loro sono dermatite e psoriasi, in quanto presentano delle caratteristiche comuni come la presenza di squame, chiazze rosse e il possibile prurito. Ma la differenza tra le due è la seguente: la psoriasi presenta chiazze e ispessite dai contorni ben definiti, con squame bianco-argentee soprattutto in zone come la regione nucale, retro-auricolare e si estendono oltre l'attaccatura dei capelli; la dermatite soborroica, invece, si presenta con ampie zone arrossate dai margini sfumati, ricoperte da squame bianco-giallastre dall'aspetto untuoso e si presenta anche in zone come il naso, sopracciglia, regione presternale o infrascapolare.
La forfora, invece, è una patologia diversa del cuoio capelluto, che si presenta con piccole scagliette bianche e secche sulla cute, alla base del capello. Inoltre, può essere sintomo della dermatite, quindi un campanello dall'allarme che ci avvisa di intraprendere una cura prima che la situazione peggiori.

  1. Dermatite: chiazze rosse dai margini sfumate (non ispessite), squame bianco-giallastre dall'aspetto untuoso
  2. Psoriasi: chiazze ispessite dai contorni ben definiti, squame bianco-argentee
  3. Forfora: piccole scagliette bianche e secche sulla cute, può essere sintomo della dermatite
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